Inquinamento Indoor: gli impianti di condizionamento

Impianti di condizionamento
Spesso ci accontentiamo di alcune piccole certezze e perdiamo il quadro d’insieme delle cose. Infatti, dopo il gas Radon e i COV, è arrivato il momento di parlare degli impianti di condizionamento.
Intanto, vediamo di definire questa macrocategoria che ho appena menzionato.
Con la dicitura “impianti di condizionamento” intendiamo tutti quegli impianti che agiscono sull’aria alterandone lo stato, sia in temperatura che in livelli di umidità. Comprendono:
  • condizionatori d’aria;
  • umidificatori;
  • vaporizzatori;
  • sistemi di riscaldamento;
  • frigoriferi autosbrinanti;
  • impianti idrici in generale;
  • etc. etc.
Tutti questi impianti, se mal progettati o tenuti in uno stato di scarsa pulizia dei filtri, diventano altamente inquinanti. Bisogna rendersi conto che si tratta di impianti che lavorano con l’acqua quindi, se difettosi, finiscono per creare dei ristagni che diventano luoghi perfetti per la proliferazione dei batteri. Questi piccoli ricettacoli batterici vengono poi deliberatamente messi in circolazione negli ambienti della casa quando l’impianto viene acceso e inizia quindi a condizionare l’aria.
Ma cosa possiamo fare per prevenire queste problematiche? Dismettere tutti i condizionatori? No, di certo!
Però il condizionatore d’aria, come tutti questi elettrodomestici che utilizzano acqua o producono molta condensa, sono forse i più importanti su cui pensare di spendere qualche soldo in più per avere la certezza che si stia acquistando una macchina certificata e di ottima qualità, cosa che inciderà positivamente anche sulla tua bolletta! È un investimento.
Impianti di condizionamento
Installazione condizionatori
Un’altra discriminante è l’installazione: infatti, installare un condizionatore d’aria non è una cosa molto semplice.
Spesso vi sono giunti nelle tubazioni che se non vengono fatte a regola d’arte, rischiando di causare delle piccole perdite dentro le murature o dentro le cassette di derivazione.
Oppure, spesso capita di trovare dei tubi di rame sprovvisti di guaina protettiva: anche questo è un errore in fase di installazione.
Bisogna sempre controllare che i tubi di rame siano provvisti della guaina isolante e che, nel caso dei tubi di scarico della condensa, abbiano la giusta pendenza e non creino accumuli d’acqua.
Quindi, scegliere una buona macchina per il condizionamento e un ottimo installatore che faccia a regola d’arte il lavoro assicureranno un ambiente più sano, e la spesa in più potrà essere ammortizzata in poco tempo.