Inquinamento Indoor: i COV

COV
Abbiamo già capito come la realtà dei fatti sia ben diversa dal panorama idilliaco della casa che siamo soliti immaginare: purtroppo, dobbiamo renderci conto che gli ambienti in cui viviamo sono, molto spesso, tutto fuorché salubri.

In questo articolo tratteremo di un altro fattore cui si attribuisce gran parte dell’Inquinamento Indoor, ovvero i COV. Con la sigla COV (potresti trovare anche VOC in inglese) si intendono i Composti Organici Volatili.
Questi diventano pericolosi dal momento in cui si volatilizzano nell’ambiente alla temperatura di 20° e quindi diventa possibile inalarli.
I COV sono prodotti da un’infinità di fattori: noi stessi, durante la respirazione, rilasciamo composti organici volatili nell’aria. Tuttavia, ci sono diverse tipologie di COV e alcune sono più dannose di altre, soprattutto per la nostra salute.
Le problematiche che potremmo riscontrare in un ambiente particolarmente saturo di COV vanno dal semplice disagio sensoriale a problematiche più gravi: basti pensare che alcune di queste sostanze sono classificate come cancerogene.
Come al solito, non ho intenzione di fare inutile allarmismo. Purtroppo, che la cosa ci piaccia o meno, abbiamo convissuto con questa realtà per molti anni. Tuttavia, la presa di coscienza della realtà dei fatti potrebbe essere la condizione per provare a migliorare la nostra qualità di vita.
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Vediamo insieme quali sono le accortezze da avere per diminuire il livello di COV:
  • Ridurre al minimo l’uso di materiali contenenti COV (cosmetici, deodoranti, materiali di pulizia, colle, adesivi, solventi, vernici). Chiaramente, con questo non suggerisco di tornare a vivere come i cavernicoli, ma di essere più accorti nell’utilizzo di questi prodotti;
  • Ventilare adeguatamente i locali quando vi sono possibili sorgenti di COV. In fondo, la soluzione torna ad essere sempre la stessa: un ambiente correttamente ventilato è un ambiente più sano. Infatti, scegliere di mettere un estrattore d’aria, magari con un recuperatore di calore che aiuti meccanicamente il controllo dell’aria, è sempre un’ottima idea;
  • Far effettuare al personale esperto il regolare controllo e pulizia dei sistemi di riscaldamento (caldaie, canne fumarie, camini). Eventuali sistemi di ventilazione meccanica devono essere dotati di idonei filtri, regolarmente controllati. Che adesso i controlli siano obbligatori a norma di legge potrebbe essere considerata una grande seccatura, ma proprio per questo motivo bisogna farli e assicurarsi che siano eseguiti da persone competenti.
Nel caso di costruzione di una nuova casa, non è semplice combattere contro i COV, però è possibile operare alcune scelte intelligenti: costruire in bioedilizia è sicuramente un’ottima idea.
Intonaci e mattoni di terra cruda sono materiali altamente traspiranti: una casa con materiali del genere respira naturalmente senza sistemi meccanici che la imbruttiscano.

Oppure, una costruzione in legno è caratterizzata da un inconfondibile odore che la rende unica (facendo attenzione che il tipo di legno non contenga colle chimiche).
In questi casi sarebbe possibile vivere in un ambiente sano che migliori la propria vita e quella delle persone che ci stanno intorno.
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