Il muro di Trombe-Michel

Il muro di Trombe-Michel appartiene alla categoria di dispositivi bioclimatici con massa termica, ovvero, tutti quei sistemi che utilizzano oggetti di grandi dimensioni come accumulatori di calore, che nell’arco della giornata vengono irradiati dal sole, innescando passivamente delle reazioni nell’aria.
L’oggetto della progettazione di questi dispositivi è proprio il grande volume usato come massa termica.
In altri termini questi oggetti architettonici vengono utilizzati come grandi batterie che vengono ricaricate di calore dal sole e successivamente rilasciano questa energia in un periodo di tempo controllato passivamente negli ambienti, riscaldandoli. Ma scendiamo più nello specifico e iniziamo a conoscere i principali dispositivi a massa termica.
muro di Trombe-Michel
Vivienda Trombe en Odeillo, Francia. Por F.Trombe y J.Michel en 1967
Il muro di Trombe-Michel è un particolare tipo di muro solare inventato e brevettato nel 1881 da Edward Morse e reso famoso nel 1964 dall’ingegnere francese Félix Trombe e dall’architetto Jacques Michel che ne realizzarono alcune applicazioni sperimentali nella cittadina francese di Odeillo.

Il muro di Trombe-Michel consiste in un muro passivo, realizzato con un materiale ad alta inerzia termica e posizionato nel punto con la migliore esposizione. Al fine di massimizzare la capacità d’intrappolare le radiazioni solari, il muro viene solitamente dipinto con colori scuri. Questo sistema viene posto dietro un vetro, che, con l’avanzare della tecnologia, viene reso sempre meno disperdente.
La particolarità di questo dispositivo deriva dal fatto che è capace di riscaldare e raffrescare l’aria grazie alle aperture presenti sia nel muro che nel vetro. Nel periodo estivo si aprono le bucature presenti sul vetro e in tal modo è possibile espellere, con un effetto simile al camino solare, l’aria calda dall’ambiente, incentivando così una ventilazione naturale.

Nel periodo invernale, quando si ha necessità di riscaldare l’ambiente, si chiudono le bucature del vetro e si aprono quelle nella sommità della parte; in questo modo si creerà un ricircolo d’aria interna che riscalderà l’aria in maniera passiva, per effetto di un moto convettivo.