Il benessere acustico è quella particolare condizione in cui un soggetto non sia disturbato nella sua attività dalla presenza di altri suoni e non subisca danni all’apparato uditivo provocati da un’esposizione più o meno prolungata a fonti di rumore.
Con la parola “rumore” intendiamo la variazione di pressione nel timpano dovuta alla ricezione simultanea di più suoni contemporaneamente. Tutti i suoni sono caratterizzati da frequenza e ampiezza. La frequenza in particolare è la misura delle vibrazioni, quindi stabilisce quando un suono sia acuto o grave.
Con la parola “rumore” intendiamo la variazione di pressione nel timpano dovuta alla ricezione simultanea di più suoni contemporaneamente. Tutti i suoni sono caratterizzati da frequenza e ampiezza. La frequenza in particolare è la misura delle vibrazioni, quindi stabilisce quando un suono sia acuto o grave.
Il rumore nello specifico caso di un ambiente si suddivide in due tipologie a seconda della sua fonte:
- interna, con propagazione dei suoni sia aerea che attraverso i solidi, quando proviene dagli impianti, dagli elettrodomestici, dalle persone o da qualsiasi altra fonte dentro l’ambiente oggetto di studio;
- esterna, con propagazione del suono principalmente attraverso l’involucro edilizio, quando proviene dal traffico, da impianti industriali vicini o da agenti atmosferici.